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Sin dagli inizi la crescita musicale di Francesco è sempre stata influenzata
dagli studi classici pianistici e di composizione e dalla passione per il jazz e
l’improvvisazione. L’approfondimento sia della musica classica che della
musica di improvvisazione è rimasto costante nel tempo. Si è infatti
diplomato in pianoforte, clavicembalo, jazz ed ha conseguito la Laurea in
D.A.M.S. Ha frequentato masters e corsi pluriennali di perfezionamento in
Italia sia di musica classica che jazz.
Nel 2007 nel come co-leader degli SmafQuartet (con la partecipazione del
compianto Marco Tamburini alla tromba) ha pubblicato un Cd intitolato
“Poesie Di Carta” edito dalla Picanto Records, che presenta proprie
composizioni e che ha riscosso un notevole successo di critica. Da subito in
questa prima esperienza discografica si manifestano le doti di compositore e
improvvisatore che culmineranno qualche anno dopo nel primo disco in
interamente a proprio nome. Nel 2011 pubblica due volumi di composizioni
intitolati “Compositions I” e “Compositions II”, partiture che raccolgono il
lavoro compositivo dell’autore di quegli anni dove si trovano anche le
composizioni del disco in quartetto pubblicato in quello stesso anno.
All’inizio del 2011 infatti presenta il suo secondo CD, questa volta a proprio
nome e sempre con brani inediti, dal titolo “Changes of Directions”, sempre
edito dalla Picanto Records, con alcuni fra i più importanti musicisti del
panorama italiano: Pietro Condorelli, Pietro Ciancaglini e Massimo Manzi. In
questo disco si compie pienamente l’idea di unire in fase compositiva i mondi
musicali del pianista (ciò rappresenta sempre una grande sfida per chiunque
cercare una sintesi tra la musica europea e quella afroamericana).
Particolarmente in due composizioni, in una viene rielaborato un corale di
J.S.Bach (tratto dalla cantata di Pasqua) mentre in It’s Snowing vengono
riprese le armonie di un preludio di Claude Debussy. La sua tecnica
compositiva però non mira ad un semplice copia e incolla, il materiale
proveniente da altre fonti viene rielaborato e come in un opera visiva i tasselli
provenienti dal passato vengono inseriti nel nuovo linguaggio e sottoposti
all’improvvisazione. Seguono numerosi concerti di presentazione del disco e
attività di insegnamento in tutta la penisola.
Nel 2017 dopo anni di preparazione delle nuove composizioni, esce il suo
primo lavoro in trio intitolato “The Flowing” con Gabriele Evangelista al
contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. In trio la maggiore libertà
proveniente dalla duttilità della formazione, fa si di poter produrre un disco in
cui il rigore della musica scritta si fonde senza soluzione di continuità alle
parti improvvisate sia solistiche che di gruppo. Anche in questo album
continua il lavoro di ricerca iniziato con i primi dischi due invenzioni a due
voci di Bach vengono sottoposte al trattamento compositivo di
smembramento del materiale originale per poi poter inserire le nuove idee
musicali.
Dopo questo disco continua l’attività concertistica in varie formazioni in tutta
Italia, eseguendo le sue composizioni (e non solo) ed esibendosi con musicisti
di fama internazionale come: Francesco Cafiso, Paolo Damiani, Andrea
Dulbecco, Orazio Maugeri, Tino Tracanna, Achille Succi, Pietro Condorelli,
Max Ionata, Mario Raja, Pietro Ciancaglini, Massimo Manzi, Marco
Tamburini, Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra, in vari prestigiosi jazz
club come “La Sosta” di Villa San Giovanni, il “Round Midnight” di Napoli,
la “Sala del Rosso” di Firenze, la “Casa del Jazz” a Roma. Ha partecipato
inoltre a numerosi festivals internazionali come Aquila jazz nel quale si è
esibito in piano solo presso la chiesa di S.Giuseppe il 1 settembre 2018.
La sua attività didattica ha dischiuso nuove frontiere, esibendosi in concerti-
studio in occasione del Jazz Day del 30 aprile 2020 per l’associazione IJVAS
(Il Jazz va a scuola) per gli Istituti Comprensivi di Reggio Emilia, Cagliari e
Catania ed un concerto-lezione per la giornata della musica il 28 maggio 2021
per l’Associazione IJVAS presso il Liceo Musicale di Belvedere (CS).
Dal 2023 dirige la Cortale Jazz Orchestra non solo un orchestra, ma un vero e
proprio laboratorio di un piccolo paese del lametino capace di sfornare talenti
in una zona lontana dai grandi centri abitati. Per questo ensemble (composto
per lo più come una big band) compone e scrive gli arrangiamenti.
E’ membro del direttivo Midj (Associazione Musicisti Italiani di Jazz), dal
2024.
Evening Conversations è il suo nuovo cd con un nuovo trio composto da Tommaso
Pugliese al contrabbasso e Alessandro Marzano alla batteria.